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Perché parliamo sempre più spesso di home staging in microricettività?

Perché parliamo sempre più spesso di home staging in microricettività?

  • Oggi il cliente è spinto da una nuova leva: l’emozione! 
  • Ecco come avviene il passaggio dal turismo esperienziale al turismo emozionale 
  • Possiamo permetterci di ignorarlo?

L’ORIGINE DEL CAMBIAMENTO: Il mondo del turismo è un meraviglioso palcoscenico in movimento, ci offre sempre nuove storie da raccontare, luoghi da visitare, prodotti da scoprire.Tuttavia gli attori di questo settore sono costantemente alla ricerca di nuove strategie per promuovere offerte turistiche sempre più originali. Non parliamo più di vacanze ma nuove esperienze indimenticabili con cui dovremmo catturare i nostri nuovi clienti e contrastare una concorrenza agguerrita!

Il neuromarketing ci viene in aiuto e suggerisce agli operatori del marketing strategico un cambiamento interessante; questa disciplina studia con l’ausilio di tecnologia scientifica (macchine per la risonanza magnetica) i meccanismi mentali che sono alla base della decisione d’acquisto, ossia cosa stimola il cervello del consumatore e cosa esso sia disposto a fare pur di soddisfare tale stimolo… I neuroscienziati ci spiegano che le decisioni vengono prese partendo da un mix di tre elementi: istinto + emozione + logica razionale. Alla luce di queste preziose informazioni le nostre strategie sono cambiate ed anche il mondo turistico si adatta ai cambiamenti dei consumatori-viaggiatori. Questo passaggio chiave porta ad allargare il concetto di turismo esperienziale a quello di “turismo delle emozioni”. La differenza è sottile, ma c’è. Come si fa a creare inizialmente le prime emozioni positive nel cliente? Grazie all’immagine. Oggi esistono dei nuovi professionisti che si occupano proprio di questo: si chiamano Home Stagers.

STRATEGIA DELL’ HOME STAGING: E’ una tecnica di marketing orientata alla vendita che può essere applicata con modalità differenti a molteplici settori, ma risulta particolarmente efficace se applicata al mondo immobiliare e a quello turistico. I servizi di home staging si rivolgono non solo al settore alberghiero ma anche a tutte quelle strutture che si occupano di micro-ricettività (B&B, appartamenti turistici, affitta-camere, residence, case vacanza, agriturismo, agenzie di property manager e così via) sebbene con modalità e regole diverse per ciascuna di queste tipologie.  

L’home stager lavora su una leva fondamentale che arriva al cliente prima di tutte le altre: L’EMOZIONE! 

 

E’ ormai risaputo che ancor prima di valutare il prezzo, i servizi offerti, o leggere convincenti recensioni l’utente internet deciderà se prendere in considerazione o meno la vostra struttura soltanto se qualcosa di speciale nella sua immagine l’avrà colpito. Presentarsi al meglio significa proporre da subito l’immagine giusta, quella coinvolgente, quella accattivante, quella che lo spingerà a rimanere nel vostro sito e ad approfondire la navigazione. Se questa prima fotografia non sarà perfetta il nostro viaggiatore passerà con un rapido click a visitare la struttura successiva. E’ questo il primo momento chiave in cui noi dobbiamo saper intercettare il cliente e tenerlo stretto a noi. Ed è proprio questo per cui lavora l’home stager. In tutta la fase di sviluppo del concept e allestimento scenografico dell’immobile nonchè durante la preparazione dello shooting fotografico, l’home stager cercherà di creare nell’ambiente il famoso “EFFETTO WOW !  ”  La parola d’ordine è trovare quel “quid” in più in grado di sorprendere e catturare il nostro cliente. Questo è quel che farà la differenza.

 

L’IMPORTANZA DELL’IMMAGINE: l’immagine che catturerà il nostro cliente non dovrà essere solo bella ma emozionante! Cosa significa? Vuol dire che sarà un’immagine capace di proiettarlo a vivere non solo una bella esperienza ma un’esperienza emozionale appagante. Il nostro cliente sarà messo nella condizione di riuscire ad immaginare lo stile, l’accoglienza, il calore, l’originalità che troverà all’interno della vostra struttura e quale tipo di esperienza potrà vivere al suo interno (romantica, sportiva, rilassante, spiritosa…). Tutti quei dettagli appositamente studiati per colpirlo, incuriosirlo ed emozionarlo rappresentano spesso ciò che rimane impresso nella sua memoria e attenzione…saranno proprio quei dettagli che il nostro turista si aspetta di rivivere non appena avrà raggiunto il vostro B&B! Perciò tutto dovrà essere esattamente come nelle fotografie. 

SE OGGI IL CLIENTE E’ SPINTO DALL’EMOZIONE, L’home stager è colui che lavora per creare un’efficace sinergia tra IMMAGINE ED EMOZIONI.

UN DATO DA NON SOTTOVALUTARE :  Negli immobili ad uso locativo-turistico oggetto di interventi di home staging è stato rilevato un aumento medio del 20% sul prezzo di locazione. La valorizzazione dell’immobile e la sua immagine hanno prodotto un miglioramento tangibile per le entrate del proprietario, così come l’aumento del tasso di occupazione della struttura che è risultato pari ad un 30% in più. (fonte dati APHSI 2018)

Il lavoro realizzato da un home stager aiuterà il proprietario della struttura ricettiva a raggiungere obbiettivi ben precisi:

  • Incrementare il tasso di prenotazione delle stanze
  • Aumentare il prezzo medio di vendita
  • Ottimizzare la qualità delle recensioni

L’home staging non è un intervento di ristrutturazione, spesso complesso e oneroso, ma consiste in un servizio di valorizzazione e spesso si traduce in un cambio o rinnovo del look per la vostra struttura. Altre volte è invece possibile mantenere la maggior parte del mobilio o materiale già esistente e sarà sufficiente aggiungere sapientemente alcuni elementi per rinfrescare gli ambienti e lo stile

SUGGERIMENTI: Alla luce di quanto evidenziato è ancora il caso di usare la tecnica del “fai da te” o di continuare a scattare delle fotografie con il telefonino di due anni fa? Senza tecnica, emozione o rinunciando all’ “effetto wow”? Quale tecnica state usando per emergere nel mercato?

Talvolta non serve essere la struttura più bella, la più lussuosa, la più raffinata…. ma quella dall’immagine più originale. Vorrei aiutarvi con un primo consiglio: riflettete un pochino e ricercate qual’è l’emozione se che potreste offrire ai turisti che soggiorneranno nella vostra struttura. Poi i professionisti del settore vi aiuteranno a trasformare questa emozione in esperienza…Buona ricerca! Se vi servisse aiuto ….

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